Il Governo italiano intende completare il Piano “Italia a 1 Giga” (Piano) con un incremento del numero di indirizzi civici, rispetto a quelli già previsti nella prima parte del Piano.
Il Piano, approvato dal Comitato interministeriale per la transizione digitale (CITD) ha l’obiettivo di realizzare infrastrutture in banda ultra larga che garantiscano la connettività ad almeno 1 Gigabit/s sull’intero territorio nazionale al 2026, collegando i civici delle unità immobiliari nei quali non è presente, né lo sarà nei prossimi cinque anni, alcuna rete idonea a fornire connettività stabile ad almeno 300 Mbit/s in download, come definito nella Strategia italiana per la Banda Ultra Larga – Verso la Gigabit Society (PDF).
La consultazione pubblica
Fino al 24 dicembre 2021 è in consultazione pubblica l’esito della mappatura reti fisse “Aree bianche 2016” al fine di integrare il perimetro del Piano “Italia a 1 Giga” con i nuovi indirizzi civici. I soggetti interessati potranno presentare eventuali osservazioni entro le ore 12 del 24 dicembre, all’indirizzo e-mail: italia1giga_consultazione@governo.it.
La consultazione pubblica si svolge ai sensi del paragrafo 64 e 78, lettera b) degli Orientamenti dell’Unione Europea per l’applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato in relazione allo sviluppo rapido di reti a banda larga.
Consulta il Piano Italia a 1 Giga – Integrazione alla consultazione pubblica (PDF) e la Mappatura reti fisse “Aree bianche 2016”.
Fonte: MITD