L’Icgeb di Trieste rappresenta una vera e propria eccellenza nel panorama internazionale. Si tratta di un ambiente di altissimo livello scientifico che si occupa prevalentemente di biologia molecolare e cellulare, attraverso progetti seguiti da ben 18 gruppi di ricerca, come il controllo dell’espressione genica, la replicazione del DNA, la riparazione del DNA e l’elaborazione dell’RNA, solo per citarne alcuni.
Attualmente l’Icgeb si è dotata di nuovi laboratori dell’Unità di Sviluppo e Trasferimento Biotecnologico dedicati ai biosimilari e agli anticorpi monoclonali. Parliamo di 15 camere bianche dotate di attrezzature di ultimissima generazione e conformi alla normativa farmaceutica. Un percorso di innovazione unico, quello intrapreso dalla Icgeb, che punta, grazie alle conoscenze e competenze acquisite, ad un percorso virtuso e soprattutto etico. Si tratta di laboratori unici in Italia e unici in Europa, in quanto non di proprietà di una casa farmaceutica.
Infatti, la ricerca triestina dell’Icgeb si focalizza proprio nel ricostruire tutti i passaggi necessari a produrre biosimilari, farmaci biologici simili per qualità, sicurezza ed efficacia al prodotto di riferimento industriale ma a un costo nettamente inferiore. Tra i nuovi farmaci, figurano proprio gli anticorpi monoclonali, essenziali per la loro azione antinfiammatoria, antitumorale e immunosoppressiva: oltre a quelli per fronteggiare il tumore al seno e l’artrite reumatoide, verranno sviluppati a Padriciano nuovi farmaci biologici derivanti dalle nuove ricerche.
“Siamo davvero orgogliosi – precisa Massimo Ballaben di Labozeta Spa, rappresentata nel Triveneto dalla Dto Scientific – di aver contribuito alla realizzazione di questi laboratori in tempi record. Un progetto esemplare che continuerà a dare lustro non solo alla regione del Friuli Venezia GIulia, ma al Paese tutto. E di questo dobbiamo andarne orgogliosi”.
“L’ICGEB è un Centro di eccellenza per la ricerca e la formazione che interagisce con i migliori esperti nel mondo nei diversi settori della scienza della vita – afferma Suzanne Kerbavcic, Responsabile per le Comunicazioni – I nuovi laboratorio per lo sviluppo dei farmaci biosimilari attrezzati a Trieste rappresentano, in tutti i loro aspetti, lo stato dell’arte per la ricerca.”