La Sezione di controllo per gli affari comunitari e internazionali della Corte dei conti ha approvato il Programma di controllo per l’anno 2021. La consolidata collaborazione con la Corte dei conti europea sarà centrale per le attività che metterà in campo l’Istituto nell’ambito dell’attuazione del Next Generation EU (con particolare riferimento, tra gli altri, al suo primo pilastro React EU e allo strumento SURE) e dei controlli correlati.
La Corte intende operare, infatti, con un approccio integrato, considerata la straordinaria consistenza in termini quantitativi degli investimenti, insieme al previsto nuovo sistema di “condizionalità rafforzata” legata all’effettivo raggiungimento del risultato e il documento con i progetti presentati dall’Italia nel PNRR contenente le priorità di investimento e di riforma per il Paese, oltre agli specifici progetti da realizzare, per la cui attuazione sarà prevista l’integrazione, in termini di complementarità e di addizionalità, con le risorse derivanti dal React EU, dai Fondi SIE e dalla Programmazione di bilancio 2021-2027.
Le politiche di coesione e altri fondi europei afferenti al nuovo Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2021-2027, oltre ai fondi di bilancio nazionali, concorrono, infatti, nel complesso al finanziamento della strategia di riforme e investimenti delineata nel citato PNRR.
Saranno, pertanto, particolarmente monitorati alcuni aspetti: l’attuazione degli accordi di riprogrammazione dei fondi strutturali per l’emergenza sanitaria, sociale ed economica; gli interventi a favore dell’occupazione e alla revisione strutturale delle politiche attive del lavoro e di inclusione sociale; il finanziamento di interventi addizionali e complementari; l’utilizzo del FSC e il relativo rispetto del vincolo di destinazione territoriale dell’80% delle risorse; la tempistica del reintegro delle risorse definito nell’ambito del ciclo di programmazione 2021-2027.
Resta confermato il consueto impegno della Sezione sul duplice fronte dei controlli sull’utilizzazione dei fondi europei, nella loro versione tradizionale, e dei controlli internazionali. Nel programma 2021, infine, prosegue e si rafforza, l’attività di External Auditor di organismi internazionali