Ogni anno, si stima che il 15% degli europei o 75 milioni di persone nell’Unione europea siano vittime di reati. Sempre più persone viaggiano, vivono o studiano all’estero in un altro paese dell’UE e possono diventare potenziali vittime di reato
Il 19 luglio la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica per raccogliere dati, informazioni ed esperienze riguardo all’applicazione della direttiva sui diritti delle vittime. La direttiva è il principale strumento dell’UE che si applica alle vittime di qualsiasi reato. È entrata in vigore nel 2015 e la sua valutazione attualmente in corso (nell’ambito della quale rientra la consultazione pubblica) è una delle azioni chiave in base alla strategia dell’UE sui diritti delle vittime.
La direttiva rafforza notevolmente il diritto delle vittime e dei loro familiari a informazioni, assistenza e protezione e rafforza i diritti procedurali delle vittime nei procedimenti penali. Inoltre, impone agli Stati membri dell’UE di fornire una formazione adeguata alle esigenze delle vittime a coloro che hanno maggiori probabilità di entrare in contatto con le vittime a titolo professionale.
La consultazione pubblica è aperta a tutti, durerà 14 settimane, e terminerà il 25 ottobre 2021. Per accedere alla consultazione pubblica cliccare qui.